Resta alta l’allerta in Francia lungo le coste della Bretagna dove nuove perturbazioni sono attese nel fine settimana. Il fiume Laïta, così come su tutti i principali corsi d’acqua della regione, sono monitorati con massima attenzione.
Giovedì a Quimperlé, nel dipartimento di Finistère, il livello dell’acqua nell’abitato ha superato un metro e mezzo di altezza. Negozi e case sono stati evacuati per l’esondazione del fiume Laïta. Lo stato di calamità naturale sarà decretato in Bretagna e l’emergenza sarà affrontata, lo ha annunciato Najat Vallaud-Belkacem, la portavoce del governo francese.
Duramente colpite da forti piogge e inondazioni anche le coste del Regno Unito, in particolare quelle dell’Irlanda del Nord. “In un paio d’ore sono stati distribuiti sacchi di sabbia’‘, dice un abitante di Belfast. ‘‘Gli interventi della polizia e delle autorità locali sono stati molto tempestivi. È un evento senza precedenti. In quarant’anni non ho mai visto nulla del genere.”
Convocata dal Governo britannico una riunione d’urgenza Londra. Il ministro dell’Ambiente Owen Paterson ha parlato di un periodo di ‘‘condizioni climatiche eccezionali’‘ , previste ancora piogge, forti venti e violente mareggiate.