Dal lieve miglioramento all’ottimismo il passo è lungo come la traversata del deserto. Michael Schumacher resta in condizioni critiche e la prognosi è ancora riservata. I fan di Shumi fuori dall’ospedale di Grenoble non perdono però la speranza:
“È una persona unica e sono convinto che si rimetterà presto. Vincerà anche questa gara, la sua novantaduesima vittoria, ne sono certo” dice un giovane.
Il buon esito del secondo intervento effettuato ieri per rimuovere un ematoma nella parte sinistra del cervello non implica tuttavia che migliorino le prospettive per il campione tedesco di Formula Uno vittima di un incidente domenica sulle piste di sci nelle Alpi francesi.
“Non parlerei affatto di ottimismo da parte dei medici” ha detto Sabine Kehm, la manager di Schumacher. “Mi pare siano stati molto chiari, non sono ottimisti, hanno solo constatato un leggero miglioramento”.
L’incidente non è stato causato dalla velocità della discesa, ha spiegato Kehm. Gli sci si sarebbero bloccati su una pietra sbalzando Schumacher contro una roccia. I miglioramenti clinici sono minimi. Ma abbastanza per lasciar sperare amici, ammiratori e parenti. Rolf Schumacher è a Grenobel al fianco del figlio. Così come l’ex Direttore della Scuderia Rossa e amico di una vita Jean Todt.