Le autorità cinesi hanno ordinato il blocco della produzione di vaccini contro l’epatite B in uno stabilimento della provincia di Guizhu, dopo la segnalazione di otto casi di decessi che potrebbero essere legati all’assunzione del prodotto.
In attesa di accertare se esiste un rapporto causale tra i fatti, è stata disposta la sospensione dell’utilizzo del vaccino sotto accusa.
“Alcune municipalità e alcuni distretti hanno acquisito vaccini per l’epatite B, ma in quantità piuttosto piccole. Abbiamo chiesto informazioni sul numero di unità che sono state usate, e stiamo controllando se ci sono reazioni anomale. Finora non ne abbiamo riscontrato”.
La società produttrice del farmaco si trova a Shenzen, nella provincia del Guangdong, nel sud della Cina, ma i suoi prodotti sono distribuiti in tutto il paese.