L’Italia ce la farà grazie alla svolta dei quarantenni. E con Matteo Renzi gioco di squadra. Il Presidente del Consiglio italiano, Enrico Letta, nella conferenza stampa di fine anno delinea un quadro ottimistico per il futuro e si dice convinto che il neo segretario del Partito Democratico non voglia il voto.
“Le tensioni politiche sembrano essere al massimo, ma sono convinto che l’anno prossimo sarà l’anno nel quale le nostre istituzioni si riformeranno in modo completo e compiuto – ha detto il capo del governo italiano – Sono convinto che alla conferenza stampa di fine 2014 commenteremo dati economici diversi e migliori. Le riforme istituzionali a quel punto saranno un fatto compiuto”.
La realtà vede un’economia in calo del 9% dal 2007 e la disoccupazione giovanile sopra il 40% con dati allarmanti al sud, dove più di giovane su due non lavora. La povertà – rivela l’Istat – avanza fino a minacciare quasi una persona su tre. Una su due nel Mezzogiorno.
Un disagio esploso nelle ultime settimane da Torino a Palermo, con le proteste di autotrasportatori, agricoltori, allevatori, studenti e precari. A loro Letta promette la riduzione delle tasse sul lavoro.