Si estende la protesta anti-governativa in Thailandia, dove i manifestanti in mattinata hanno circondato quattro ministeri, il dipartimento investigativo e alcune sedi di governi provinciali.
Il Ministero delle Finanze è tuttora occupato, dopo quattro giorni di proteste di massa. L’opposizione, e in particolare il Partito Democratico, chiede le dimissioni della premier, Yingluck Shinawatra:
“Penso che il punto importante non sia il successo o meno. Quello che importa è che la gente nel Paese stavolta è venuta fuori per chiedere di esser capita, per mostrare simbolicamente ciò che il popolo vuole”.
La protesta, seppur con toni diversi, era iniziata un mese fa, quando la maggioranza aveva tentato di far passare in Parlamento una legge d’amnestia, denunciata dall’opposizione come un tentativo di riabilitare il fratello della premier, il milionario Takshin Shinawatra, deposto da un colpo di Stato nel 2006 e poi condannato per abuso di potere. Da allora vive a Londra.