La calda accoglienza ricevuta dalla delegazione iraniana al suo ritorno a Teheran dimostra quanto sia importante per la popolazione l’accordo raggiunto a Ginevra.
La speranza è che l’intesa, che consente di allentare le sanzioni almeno per 6 mesi, dia una boccata d’ossigeno alla provata economia iraniana.
Per questo sono in molti ad inneggiare al ministro degli esteri.
Un cittadino di Teheran, Mostafa Shoorab, afferma: “Zarif, nominato da Rohani, ha avuto cose nuove da dire al mondo negli ultimi mesi. Ecco perché nei colloqui si è raggiunto un accordo. Siamo qui per ringraziare Zarif e dirgli che la gente sostiene il governo e i negoziati.”
Realizzare i cambiamenti richiederà tempo, come sottolinea lo stesso ministro.
“Tra qualche settimana, forse prima della fine dell’anno, potremmo cominciare la prima fase. Sicuramente è impossibile applicare tutti i termini dell’accordo in un giorno. La prima fase è un periodo di 6 mesi. Non dovrebbero esserci molte tappe. Alcune misure avranno la priorità su altre.”
L’Unione europea dovrebbe cominciare ad alleggerire le sanzioni a dicembre, fa sapere il governo francese.
Dopo l’intesa la Borsa di Teheran guadagna il 3%.
La prospettiva futura di una massiccia immissione di petrolio iraniano sul mercato mondiale fa scendere le quotazioni del greggio di circa 2 dollari al barile.