PIAZZA GAE AULENTI (PORTA GARIBALDI, MILANO, ITALY)

etruscanwarrior 2013-11-13

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PIAZZA GAE AULENTI, IL NUOVO CENTRO DIREZIONALE DI MILANO CON IL GRATTACIELO DI UNICREDIT, UNO DEI MASSIMI MONUMENTI DELLA SPECULAZIONE IMMOBILIARE E DELL’ASSENZA DI VERDE PUBBLICO. Riprese video effettuate martedì 12 novembre 2013.
Gaetana “Gae” Aulenti (Palazzolo dello Stella, 4 dicembre 1927; Milano, 31 ottobre 2012) è stata un architetto e designer italiana particolarmente dedita al tema dell'allestimento e del restauro architettonico. Si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1953, dove conseguì l'abilitazione alla professione. Successivamente si formò nella Milano degli anni cinquanta, dove l'architettura italiana fu impegnata in quella ricerca storico culturale di recupero dei valori architettonici del passato e dell'ambiente costruito esistente, che confluì nel movimento Neoliberty. La Aulenti fece parte di questo percorso, che si pose come reazione al razionalismo. Dal 1955 al 1965 fece parte della redazione di Casabella-Continuità sotto la direzione di Ernesto Nathan Rogers. Sul fronte universitario fu assistente prima di Giuseppe Samonà (dal 1960 al 1962) presso la cattedra di Composizione Architettonica all'Istituto Universitario di Architettura di Venezia e poco dopo (dal 1964 al 1969) dello stesso Ernesto Nathan Rogers, presso la cattedra di Composizione Architettonica al Politecnico di Milano. In quel periodo conobbe casualmente il giovane Renzo Piano, impegnato ad effettuare una ricerca per la cattedra di Rogers. Del 1965 è la sua celebre lampada da tavolo Pipistrello disegnata per lo showroom di Olivetti, che realizzò contestualmente a Parigi. In seguito per la stessa Olivetti disegnò la showroom di Buenos Aires. La collaborazione con la nota azienda produttrice di macchine per scrivere le diede una certa notorietà, tanto che poco dopo Gianni Agnelli la chiamò per affidarle la ristrutturazione del suo appartamento milanese in zona Brera. Tra i due nacque una amicizia che durò per tutta la vita e per gli Agnelli Gae Aulenti stese numerosi progetti. Nel 1972 partecipò alla nota esposizione “Italian: the new Domestic Landscape” organizzata da Emilio Ambasz al MoMa insieme a numerosi altri designer ed architetti emergenti tra cui Marco Zanuso, Richard Sapper, Joe Colombo, Ettore Sottsass, Gaetano Pesce, Archizoom, Superstudio, Gruppo Strum e 9999. Di se stessa usava dire di vedere la sua architettura in stretta relazione ed interconnessione con l'ambiente urbano esistente, che divenne quasi la sua forma generatrice, cercando con questo di trasferire nel suo spazio architettonico la molteplicità e l'intensità degli elementi che vanno a definire l'universo urbano. Dal 1974 al 1979 fu membro del comitato direttivo della rivista Lotus International e dal 1976 al 1978 collaborò con Luca Ronconi a Prato al Laboratorio di Progettazione Teatrale. Nel 1979 le venne affidata la direzione artistica della Fontana Arte con cui aveva già collaborato in passato. Vennero prodotte lampade ed oggetti d’arredo ancora oggi a catalogo.

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