Gli automobilisti indisciplinati non portranno più farla franca in Europa. Questo giovedì è entrata in vigore la direttiva di Bruxelles sulla sicurezza stradale. Le polizie dei Paesi membri potranno multare chi non rispetta il codice anche se il veicolo è immatricolato in un altro Stato dell’Unione e l’infrazione non viene contestata immediatamente.
La direttiva è limitata ai casi più pericolosi: eccesso di velocità, guida in stato di ebbrezza, uso indebito di telefono cellulare durante la guida e mancato rispetto del semaforo. In caso di rifiuto del pagamento della multa, spetterà al Paese membro dove risiede l’automobilista riscuotere l’importo.
La legge, però, non è uguale per tutti. Regno Unito, Irlanda e Danimarca non hanno aderito al protocollo europeo e le infrazioni commesse a bordo di vetture immatricolate in questi tre Paesi dovranno essere contestate e pagate immediatamente.