http://www.pupia.tv - Napoli - "L'arbitrato è una procedura alternativa all'attività giudiziaria di cui potrebbero usufruire soprattutto le piccole e medie imprese, che grazie a questo strumento hanno la possibilità di risolvere le loro controversie in tempi ben precisi e con una spesa minore rispetto alla giustizia ordinaria". Lo ha detto Giovandomenico Lepore, presidente della Corte Arbitrale della Camera di Commercio di Napoli, nel corso del convegno "L'arbitrato in genere e la convenzione arbitrale", organizzato dall'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli.
"Stiamo lavorando - ha aggiunto Lepore - per ospitare a Napoli un master di arbitrato internazionale, perché ormai bisogna ragionare, anche in materia giudiziaria, in ambito europeo".
Vincenzo Moretta, presidente dell'Odcec partenopeo, ha evidenziato che: "l'arbitrato può essere uno strumento alternativo per risolvere molti dei disagi creati dalla lentezza della giustizia civile. Occorre impostare la camera arbitrale e sollecitare la cittadinanza sul tema".
"La clausola arbitrale potrebbe essere inserita in tutti i contratti lavorativi - ha sottolineato Emmanuele Carandente, consigliere delegato della commissione Arbitrato Odcec Napoli - per evitare le lungaggini di un eventuale contenzioso. Abbiamo avviato un percorso comune con le categorie coinvolte per arrivare a tariffe concordate e un regolamento attuativo uguale per tutti".
All'incontro hanno partecipato anche Umberto Di Mauro, presidente dell'ottava sezione civile del Tribunale di Napoli, Tina Vasaturo, consigliere Odcec Napoli, Mario Mariano, presidente commissione Arbitrato Odcec Napoli, Angelo Scala, ordinario di Diritto Processuale Civile all'Università Federico II, Riccardo Izzo, presidente Medi, e Achille Coppola, presidente emerito Odcec Napoli. (28.10.13)