http://www.pupia.tv - Casal di Principe (Caserta) - Non si fermano gli scavi a Casal di Principe dopo la scoperta di fusti contenenti fanghi industriali. Anche oggi i carabinieri, insieme ai vigili del fuoco e ai tecnici dell'Arpac sono a lavoro nei terreni adiacenti via Sondrio dove sono stati rinvenuti i resti di alcuni barili contenenti rifiuti tossici. L'intervento è stato effettuato in seguito alle rivelazioni di un collaboratore di giustizia che , stando a quanto trapelato fino ad ora, avrebbe indicato con precisione il luogo dove i rifiuti sono stati seppelliti. Un'attività illegale quella dell'interramento di rifiuti tossici che continua ad interessare il triangolo della Terra dei Fuochi dove ormai il disastro ambientale è sotto gli occhi di tutti. Secondo il pentito che apparteneva al gruppo degli schiavone, si tratta di veleni sotterrati negli anni 90, materiale tossico contenuto in circa 20 camion. Quel che resta dei fanghi industriali sara sottoposti a controlli per accertare se i rifiuti siano o meno radioattivi e l'operazione di scavo continuerà nei prossimi giorni per arrivare alla falde acquifere. L'obiettivo è capire se l'acqua bevuta in questi anni sia stata inquinata dai rifiuti speciali. A sovrintendere alle operazioni di scavo nel terreno di Casal di Principe, i militari su delega dei pm Antimafia di Napoli Giovanni Conzo e Luigi Landolfi, e dal procuratore aggiunto Francesco Greco. (18.09.13)