Recitazione di Anita Nuzzi.
Musica Forrest Gump Theme by Alan Silvestri
Regia di Nunzio Buono
È già
un antico soliloquio
questo silenzio
che glissa il volto, e corre
dentro la poesia dei giorni, i tuoi giorni
in questo spento cielo
che brulica d'assenza
non rende il colore della vita
questo raccontarmi insistente nella testa
nei ricordi di te
le ore e la parete hanno sposato il tempo
e chiedo alle tue ossa se avranno avuto freddo
quando vestivi l'ultima volta
nel rosso paltò che frettoloso
andava nella nebbia
ti ho pensata sai
nei minuti pigri di quell'abbraccio
quando ancora, non sapevo
che al tuo silenzio speso nell'attesa
avrebbe seguito l'attimo
prima della sera
pioveva
sul vetro già pianto quel giorno
e i tetti tenevano coperte le luci calde nelle case
il modulare di una goccia era caduta fuori dal tuo sguardo
e in un tempo lento ne ho percorso il respiro, prima
che i mille spazi ne divisero l'essenza
tu mi scrivevi
d'ogni frammento d'acqua un attimo
dei mille attimi di me e di te
In questo rumore d'aria
è così che un treno lasciava il movimento fermo
allontanandosi
e tra le gesta d'ombra annusava il freddo
cavalcando il buio dellla notte
dove tu restavi
rimasero con te
solo i miei occhi, i miei occhi neri, accanto
ad una banchina fredda di un giorno
di un viaggio con te
che non è mai partito, mai partito
mai.
Poesia pubblicata il 13/03/2012