Presunto sbarco di clandestini sulle coste di Mazara del Vallo. È stato trovato nei giorni scorsi da un attivista del WWF, Andrea De Simone, un gommone spiaggiato sulla spiaggia della riserva naturale di Capo Feto con molti capi d'abbigliamento sparsi lungo la spiaggia e attorno al gommone stesso. Già nel pomeriggio di lunedì 5 agosto il gommone è stato rimosso dagli organi competenti ma restano sul luogo ancore vestiti e utensili che i migranti hanno lasciato dietro di se. Una felpa, un paio di mutandine, uno spazzolino e altri indumenti. Andrea De Simone si trovava a perlustrare la spiaggia per controllare l'eventuale presenza di uova di tartaruga "Caretta Caretta", ma invece di uova ha trovato il gommone e i vestiti. "Mi trovavo a vigilare questo tratto di territorio mazarese, visto che le istituzioni sono assenti e quindi non c'è una vigilanza vera e propria sul posto -- afferma Andrea De Simone -- anche perché voglio verificare se la Caretta Caretta venga a nidificare. È successo due giorni fa, facendo la mia perlustrazione ho visto questo gommone spiaggiato e mi sono accorto della presenza di indumenti buttati in giro per la spiaggia. A questo punto ho contattato gli organi competenti, quindi la Guardia Costiera e i Carabinieri per un intervento a riguardo. Purtroppo questa zona è poco controllata, è di pertinenza della Provincia ma la Provincia non verifica e non si accerta sullo stato di conservazione del sito stesso". abbiamo sentito il Comandante in II della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, Luciano Pischedda, il quale ci ha confermato la presenza del gommone "Si, è stato ritrovato il gommone in quella zona, potrebbe benissimo rifersirsi ad uno sbarco di clandestini, ma ad oggi non abbiamo avuto riscontri a riguardo, non sono state, quindi, trovate tracce della presenza di migranti sul territorio -- ha dichiarato il Comandante in II Pischedda -- il gommone è stato rimosso e portato in Capitaneria di Porto per eventuali riscontri e controlli, ma nulla di rilevante è stato trovato al momento". Queste le dichiarazioni del Comandande in II della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo.
Servizio di Piera Pipitone