Bella ciao è una canzone popolare cantata dai simpatizzanti del movimento partigiano italiano (Resistenza) durante la Seconda Guerra Mondiale, che combattevano contro le truppe fasciste e naziste. La circolazione di Bella ciao durante la Resistenza è documentata e sembra circoscritta soprattutto in Emilia, fra l'appennino bolognese e le zone della Repubblica partigiana di Montefiorino (sull'appennino modenese, dove si dice che fu composta da un anonimo medico partigiano). Tuttavia secondo gli storici della canzone italiana A.Virgilio Savona e Michele L.Straniero "presumibilmente Bella ciao non fu mai cantata durante la guerra partigiana, ma nacque nell'immediato dopoguerra: la sua popolarità ebbe inizio nel 1948 al Festival della gioventù di Berlino dove fu cantata con enorme successo da un gruppo di studenti italiani". La musica di un autore sconosciuto viene fatta risalire alla melodia di un canto ottocentesco delle mondine padane con influenze di altri canti, come Fior di tomba e Picchia picchia la porticella. Una seconda derivazione fa retrodatare le radici della canzone ad una ballata francese del Cinquecento, che seppur mutata leggermente ad ogni passaggio geografico, sarebbe stata assorbita dapprima nella tradizione piemontese con il titolo di La daré d'côla môntagna, poi in quella trentina con il titolo di Il fiore di Teresina, poi in quella veneta con il titolo Stamattina mi sono alzata, successivamente nei canti delle mondariso e infine in quelli dei partigiani. Video realizzato per la sezione dell’ANPI (Associazione Italiana Partigiani Italiani) di Crescenzago, Zona 2 Milano.
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